Asti-Cuneo: i Comuni coinvolti chiedono l'istituzione di un Tavolo tecnico permemente

Pubblicato il 1 aprile 2021 • Opere

I sindaci dei Comuni coinvolti nella realizzazione del lotto 2.6 della A33, con una lettera indirizzata alla società Autostrada Asti-Cuneo, hanno formalizzato la richiesta di istituzione di un Tavolo tecnico permanente che riunisca periodicamente comuni, società concessionaria e impresa costruttrice, d’intesa anche con la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo.

 

Alba, Bra, Cherasco, Grinzane Cavour, La Morra, Roddi e Verduno, dopo il sopralluogo al cantiere del viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, e l’annuncio del cronoprogramma da parte dell’amministratore delegato della società Asti-Cuneo, Bernardo Magrì, hanno subito voluto presentare una richiesta ufficiale perché venga creato al più presto un gruppo di lavoro attraverso cui poter seguire da vicino i cantieri.

 

Il cronoprogramma presentato dalla società concessionaria prevede 30 mesi di tempo per il completamento del lotto 2.6b, che coinvolge anche la tangenziale di Alba, e 46 mesi per il completamento dell’intero lotto 2.6 da Alba a Cherasco. L’iter comprende la realizzazione del tratto Alba-Verduno, l’adeguamento della tangenziale albese, la nuova progettazione del tratto Verduno-Cherasco e la successiva realizzazione.