Treni: il Consiglio comunale di Bra per il ripristino e l’elettrificazione della Bra-Cavallermaggiore

Pubblicato il 7 ottobre 2020 • Mobilità

Riattivazione immediata delle linee ferroviarie Bra-Cavallermaggiore e Saluzzo-Savigliano, sospese nei mesi scorsi causa emergenza Covid, e inserimento dell’elettrificazione delle due tratte nell’elenco delle opere prioritarie e strategiche. Questa la richiesta rivolta alla Regione Piemonte e all’assessore competente dal Consiglio comunale di Bra, tramite una mozione che sollecita anche il ripristino delle corse mattutine e serali attualmente soppresse sulle tratte Bra-Torino, Bra-Alba e Torino-Cuneo, oltre a un potenziamento dell’offerta ferroviaria territoriale.

“Con l’avvio della SFM4 nel 2012 sulla linea Torino-Bra il numero di passeggeri è passato da 605mila all’anno (dato 2012) a 1.792.240 all’anno nel 2015. La successiva elettrificazione della Bra-Alba ha prodotto un ulteriore incremento dell’utenza e, con l’entrata a cadenzamento orario del sistema SFM, la linea Bra-Cavallermaggiore ha raggiunto picchi di puntualità del 98%. Risultati eccezionali che dimostrano quanto una buona offerta di servizio generi l’incremento della domanda” ha spiegato il consigliere Francesco Testa nel presentare la mozione, firmata nel testo iniziale dai gruppi di maggioranza PD Bra, Impegno per Bra, Bra Città per Vivere e Bra Bene Comune.

L’attuale sospensione delle 31 corse su ferro che collegavano Bra e Cavallermaggiore e l’inserimento di un servizio sostitutivo con bus a 12 corse, fa registrare oggi un peggioramento del 61%, senza contare gli aspetti relativi alla sicurezza, alla riduzione dei tempi di trasferimento, all’inquinamento e all’incremento del traffico sul sistema stradale della zona.
 
Unanime la volontà del Consiglio nell’affermare le necessità del territorio relativamente al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e l’impegno nella difesa delle esigenze dei cittadini, seppur con un’annotazione di eccessiva politicizzazione, nel testo presentato, di un tema  definito invece trasversale da parte del gruppo Lega Nord Bra.

La mozione - che sollecita anche la piena attuazione al Patto della Mobilità dell’Agenzia per la mobilità piemontese affinché l’utenza scolastica sia spostata “su ferro” - è stata integrata a seguito di votazione con le proposte di emendamento della consigliera Annalisa Genta (Fratelli d’Italia – Coraggio si cambia), mentre è stato respinto l’emendamento di Lega Nord Bra. Il documento è stato approvato con 13 voti favorevoli e 3 astenuti.