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Progetto DABràmi: Dalla Saggezza del Passato all’Entusiasmo del Futuro…. Dalla diffidenza alla fiducia?

Domenica 12 ottobre all'auditorium Arpino un incontro sul dialogo e confronto

Data :

1 ottobre 2025

Municipium

Descrizione

Domenica 12 ottobre 2025, alle ore 20.00, il Progetto DABràmi – Frati Cappuccini Bra in collaborazione con la Città di Bra, propongono un incontro pubblico dal titolo

Dalla Saggezza del Passato all’Entusiasmo del Futuro….

Dalla diffidenza alla fiducia?

 


E avente come sottotitoli:

Un sogno ingenuo o una delle sfide più importanti sfide del nostro tempo?

Alla scoperta di due esperienze di dialogo tra cristiani e musulmani

 


Essa si svolgerà presso l’auditorium ‘Giovanni Arpino’, Largo della Resistenza in Bra, e avrà come ospiti principali il dott. Abdulgafar ef. Velić, imam principale della città di Sarajevo e mons. Paolo Martinelli, Vicario apostolico per l’Arabia Meridionale (Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen)

Di fronte al rischio sempre più presente di una strumentalizzazione dell’appartenenze e dei valori delle fedi religiose allo scopo di ergere nuovi muri tra le popolazioni, o peggio ancora immettere nella società e negli spazi culturali pregiudizi e prospettive di ostilità e contrapposizione, è urgente, invece, il porsi in ascolto di esperienze di convivenza pacifica e feconda.

La città di Sarajevo, pur segnata dal terribile assedio degli anni ’90, è custode di una secolare fondamentale armonia tra le quattro confessioni religiose più rappresentate nel tessuto della popolazione: quella musulmana, quella cristiano-cattolica, cristiano-ortodossa e quella ebraica. Infatti nel passato veniva denominata la ‘Gerusalemme d’Europa’.

Questo preziosissimo patrimonio vuole essere custodito e vuole essere proposto dagli attuali responsabili delle comunità musulmana bosniaca come un esempio per la futura convivenza tra Cristianesimo e Islàm e Ebraismo per l’intero spazio geografico-culturale dell’Unione Europea.

Gli Emirati Arabi Uniti, abitati da secoli da un’assoluta maggioranza musulmana, si sono distinti in questi ultimi decenni nell’aver decisamente investito per promuovere delle nuove dimensioni di pensiero e spazi fisici di accoglienza delle popolazioni di origine cristiana e ebraica che per diversi motivi hanno iniziato a vivere in quel territorio. Non per nulla la firma da parte di Papa Francesco e del Grande Imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib del Ddocumento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune” avvenne ad Abu Dhabi, con grande solennità e diffusione mediatica.

Come sigillo artistico e ‘concreto’ di tale nuovo percorso di conoscenza, incontro e dialogo tra le comunità religiose, essi finanziarono la costruzione della Abrahamic Family House che vede, oltre ad un Centro di studi interdisciplinari pure la presenza di tre edifici religiosi, distinti, ma del tutto uguali come dimensione: una moschea, una chiesa e una sinagoga.

La serata del 12 ottobre, con gli interventi originali e stimolanti che verranno presentati, è proposta dal Progetto DABràmi che, avendo come riferimento il convento dei Frati Cappuccini di Bra, vuole essere, sul territorio piemontese, lievito di incontro e dialogo tra appartenenti alle tre grandi fedi abramitiche. Progetto DABràmi è decisamente convinto che questa sinergia tra credenti porterà una più intensa capacità di convivenza e un nuovo slancio per una nuova cultura dell’incontro sul territorio. L’iniziativa è organizzata in sinergia con la Città di Bra.

Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2025, 10:43

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